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SCIACCHETRA’ 2016 : la tradizione continua…

Anche quest’anno, come la scorsa stagione, grazie ad un clima asciutto e soleggiato che si è protratto da Giugno a Settembre, siamo riusciti a raccogliere e mettere ad essiccare circa 2 quintali di uva da Sciacchetrà.

La raccolta nei terrazzamenti avviene utilizzando esclusivamente i nostri mitici contenitori in corteccia di castagno intrecciati a mano, detti “corbe”, dove i grappoli dei vitigni Bosco, Vermentino ed Arbarola, vengono deposti con estrema cautela al fine di evitare la rottura degli acini che andrebbe a compromettere l’essiccazione delle uve.

Le “corbe” vengono trasportate a spalla alla più vicina monorotaia per poi arrivare sulla nostra terrazza dove si procede a trasferire le uve, grappolo per grappolo, in piccole cassette per frutta ed ortaggi, dove rimarrà per circa 1 settimana.

Trascorso il periodo di essiccazione al sole diretto, le cassette, con il loro prezioso contenuto, sono state trasferite in un ambiente chiuso, asciutto ed areato, dove sono rimaste per circa 2/3 settimane.

Quindi trascorso circa 1 mese dalla raccolta abbiamo proceduto alla vinificazione nella nostra cantina di famiglia “Il Torchio”, schiacciando i grappoli con i piedi ed utilizzando sempre la stessa botticella in legno di castagno, dove avviene la fermentazione.

Terminata la fermentazione lo Sciacchetrà viene svinato dalla botte e trasferito in damigiane di vetro per poi essere imbottigliato dopo circa 1 anno e mezzo, mentre le bucce vengono lasciate al suo interno; a questo punto procediamo a mettere nella botte dello Sciacchetrà una parte del vino secco torchiato, dove rimarrà per circa 10 giorni.

Il contatto con le bucce dell’uva essiccata darà un’impronta maggiormente dolce ed alcoolica al vino secco torchiato, dando vita ad un altro vino tipico della nostra tradizione, che i nostri avi chiamavano “Rinforzato” o “Passato sulle bucce”.

Il nostro impegno sarà sempre costante per produrre lo Sciacchetrà, massima espressione qualitativa e di tradizione del territorio delle Cinque Terre.

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